Salviamo il fumetto made in Italy

Negli ultimi anni i fumetti stranieri hanno invaso gli scaffali delle edicole e delle librerie. Dylan Dog, Topolino e Lupo Alberto sono tra le poche testate che riescono a mantenere il loro posto tra le riviste concorrenti straniere: super eroi americani, giovani maghette giapponesi e pestiferi bambini gialli statunitensi hanno completamente invaso il mercato. Una casa editrice in particolare, la Star Comics Edizioni ha raggiunto un numero di testate molto elevato in brevissimo tempo, portando in Italia anche i fumetti giapponesi (manga) non ribaltati, sconvolgendo un po’ i lettori occidentali (la lettura parte dalla destra verso la sinistra e quella che per noi è la quarta per i giapponesi è la prima di copertina!); questa cosa però, non ha ostacolato in alcun modo le vendite, anzi ha incuriosito e invogliato ancora di più i giovani (target principe di questa casa) a comprare i loro prodotti.

Diventando un fenomeno di massa, la "manga mania" ha spinto un po’ tutti gli editori nella direzione nipponica andando a discapito in special modo dei giovani esordienti italiani.

Le grandi case Editrici non investono nelle nuove risorse, ma si affidano a grandi nomi italiani del passato e puntano il resto degli investimenti sui prodotti stranieri che sono già conosciuti dal grande pubblico perché ripetutamente pubblicizzati dalla televisione. Infatti contrariamente a quello che accade nel paese di origine, in Italia spesso i manga che troviamo in edicola o in libreria sono la versione fumettata di un cartone animato che è già arrivato sui nostri teleschermi ed ha riscosso notevole successo.

In Giappone invece, è tutto il contrario. Il fumetto viene pubblicato a cadenza mensile o settimanale sulle riviste specializzate e solamente se il mercato lo richiede viene prodotta la serie animata.

Persino la Comic Art che ha alle spalle una tradizione fumettistica notevole pubblica ogni mese diversi fumetti nipponici. Come lei anche la Marvel Italia (divisione italiana della Marvel) ha aperto addirittura una sezione PLANET MANGA che dopo una lenta partenza è riuscita comunque ad ottenere dei risultati di vendita notevoli.

Questo preoccupante stato di cose è stato riportato addirittura in una delle Enciclopedie più famose, la Treccani.

"Il fumetto italiano è attualmente in evidente crisi d’identità: gli autori affermati preferiscono rivolgersi ad altre attività più redditizie e gli editori presenti sul mercato sono privi di motivazioni per promuovere nuovi esperimenti e preferiscono privilegiare una produzione legata alla tradizione già consolidata".

Fortunatamente ci sono numerose iniziative che tentano di portare alla ribalta i giovani autori. La stessa Comic Art nella persona di Rinaldo Traini, è promotrice di Fiere/Mostre di Fumetto e Animazione e permette agli esordienti di esporre le loro tavole e usufruire di spazi gratuiti.

Un interessamento c’è anche da parte di Enti pubblici e Regionali. Lo IAL della Regione Lazio per esempio offre a 20 ragazzi di età compresa tra i 18 e i 25 anni un corso di Formazione Professionale in "Disegnatore di Fumetto e Animazione 2D" interamente gratuito, che aiuta i ragazzi a maturare artisticamente e fornisce loro le tecniche adatte per affrontare il mondo del lavoro.

Come Toons Hill abbiamo anche noi intenzione di dare una possibilità agli emergenti di farsi conoscere tramite il nostro sito. Vi invitiamo dunque a scriverci di voi, delle vostre esperienze e magari ad inviarci i vostri lavori migliori.

Con l’aiuto del Sindaco saranno pubblicati i disegni, i link alle vostre home page e potrete diventare Cittadini Onorari!!!

Patrizia