Dinosauri
di tutto il mondo unitevi.
C'è
stato un tempo, prima dell'era Pokèmon, in cui il mondo impazziva per
i nostri beneamati ed estinti antenati: i dinosauri. Complice di questa
paleontolomania fu "Jurassic Park" che, grazie al sapiente mix di animatroni
e computer grafica riuscì nell'eccezionale impresa di far rivivere in
maniera credibile i titanici quanto i minuscoli predecessori del genere
umano. Oggi pare che questa moda stia per riesplodere con l'attesissimo
"Dinosaurs" della Disney. Saremo, quindi, di nuovo invasi da una miriade
di giocattoli a forma di tirannosauro, brontosauro e chi più ne ha più
ne metta. Ma
c'è
stato un dinosauro che ha anticipato i tempi colpendo dritto al cuore
migliaia di appassionati di tutto il mondo. "Godzilla?".
Nooo! Troppo semplice. E poi non era nemmeno un dinosauro ma un povero
cristo che per sbarcare il lunario doveva mettersi quell'impalcatura
di gommapiuma, lo sanno anche le mura! Sto parlando di GON, la "Jurassic
Pest", il cucciolo di dinosauro più famoso del mondo! Nato dalla mano
di Masashi
Tanaka,
classe 1962, Gon vede la luce nell'ultima storia di "Flash", fumetto
editato dal 1986 al 1990 su "Morning",
magazine da 1.300.000 copie a settimana della casa editrice "Kodansha".
Nell'ultima storia di "Flash" intitolata non a caso "The Junior", Tanaka
realizza il passaggio del testimone facendo incontrare il suo bandito
dal cuore duro e dalle poche parole con il cucciolo di dinosauro che
di lì a qualche anno avrebbe avuto avventure tutte sue. Nel 1992, infatti,
la Kodansha pubblica Gon ottenendo immediatamente un successo travolgente.
In America se lo assicura la "DC", in Spagna "La Cupola", in Italia
la Star Comics, che ha recentemente pubblicato il 5° volume delle sue
avventure (maggio 2000, Storie di Kappa n.68). Un tratto
inconfondibile,
prevalentemente china nera, talvolta tempera e senza l'utilizzo retino
adesivo. Tavole ricchissime di particolari e con una sequenzialità paragonabile
ad un montaggio cinematografico. Leggere Gon è come assistere ad un
cartone animato proiettato fotogramma per fotogramma. Piccolo ma fortissimo,
dispettoso, testardo e strafottente (pensa solo a mangiare e dormire),
si infuria quando vede, a suo insindacabile giudizio, che vengono commessi
torti soprattutto ad altri piccoli come lui. Ed a quel punto sono veri
e propri cataclismi. In una totale assenza di onomatopee. E' l'immaginazione
a fornire la colonna sonora delle avventure del mini-tirannosauro capace
di arrivare in capo al mondo o di sfidare orde di animali selvaggi solo
per farsi una scorpacciata
o
una solenne dormita. Duro nello sguardo, ma anche tenerissimo quando
gli occhi diventano delle fessure a forma di mezzaluna, è talmente famoso
in patria da essere diventato uno degli "special character" del videogioco
della Namco : "Tekken 3". Sfidarlo e vincerlo (cosa discretamente difficile
a quanto pare visto che una delle sue armi letali è una scoreggia infuocata)
dà la possibilità di poterlo scegliere come proprio combattente nelle
partite successive. Aspettiamo di vederlo al più presto in versione
animata, progetto che, almeno qualche anno fa era in fase di attuazione
e ci auguriamo calorosamente di non incontrarlo mai dal vivo, o, almeno,
di non incontrarlo dopo che ha mangiato una tonnellata di fagioli messicani.
Come sempre….Stay tooned!
Salvatore