Per essere blu, il nostro pianeta,
è blu senza il benchè minimo dubbio...le immagini dei satelliti
e delle varie riprese effettuate dagli astronauti, in occasione
delle tante sortite nello spazio, da tempo ce lo hanno confermato;
ma diciamo che dal nostro punto di vista per anni la Terra si era
presentata in toni di verde, nelle più varie sfumature, e
di marrone. Il magnifico blu era visibile solo agli occhi degli
impavidi marinai che solcavano questo immenso Chroma Key (ho
detto Chroma Key?) in cerca di visioni fantastiche!
Serpenti
giganteschi, polipi
ciclopici, balene terribili, ed altri mostri che non sto qui
a menzionare; insomma dove c'era il blu (sono compresi anche famosi
laghi scozzesi) viveva sicuramente un essere fantastico e soprannaturale.
Non è cambiato niente,
oggi si creano immensi spazi di colore blu in cui si ospitano
poche creature umane reali invitandole a vivere avventure
mozzafiato in compagnia del ...niente, o almeno niente di reale.
Volevo introdurre senza traumi da termini digital-tecnologici una
delle "realtà" tecniche più diffuse nell'attuale
cinema di animazione e non, il Chroma Key; ed è una tecnica
di ripresa che consente, realizzando il girato con gli attori
immersi in un sufficientemente grande spazio di colore blu, di inserire,
negli spazi occupati da questo magico colore, qualsiasi altra
immagine statica o animata.
Quindi
un attore che viene filmato mentre interagisce col nulla, agitandosi
a volte anche vivacemente, in effetti nelle intenzioni finali
sta litigando o
semplicemente discutendo con un personaggi fantastici realizzati
con tecniche di cartone animato tradizionale o con evolutissimi
software di modellazione tridimensionale.
Tutto questo sembrerebbe non avere alcun riferimento con il mondo
dei fumetti, però a volte proprio dalle strisce più famose
vengono ingaggiati i protagonisti di molte affascinanti storie
realizzate con questa particolare
tecnica filmica; viceversa personaggi nati per interagire con esseri
in carne e ossa vengono poi catturati nelle strisce dei giornali
a fumetti.
Uomini
e pupazzi animati, disegni animati immersi in scene reali, immagini
che sembrano uscire dai libri di fiabe, immagini che ci restituiscono
una realtà deformata, nel bene o nel male comunque attraente
e stimolante.
Se
è vero che le onde radio e televisive viaggiano nello spazio disperdendosi
oltre i confini del sistema solare, è probabile che un giorno futuro
un debole segnale televisivo arrivi a qualche civiltà extraterrestre
che abbia già inventato un adeguato sistema ricevente, rivelando
agli alieni un caotico pianeta
dove mostri squamati convivono con una razza animale più evoluta,
quotidianamente impegnati a fronteggiare terribili avversità naturali.