DAMPYR:
un fumetto tutto italiano
La
Bonelli ha confermato il suo ottimo stato di salute editoriale,
lanciando, pochi anni fa, sul mercato un nuovo personaggio: Dampyr.
Figlio di un vampiro e di una donna umana, Harlan Drakar è l'unico a
poter combattere i vampiri che infestano la sua terra, una non meglio
identificata nazione dell'est europeo. Al suo fianco un mercenario,
Kurjak, e Tesla, una vampira che ha deciso di combattere i suoi simili,
entrambi incontrati nel corso del primo numero.
Ispirato
più a Carpenter che a Bram Stoker, Dampyr si propone un target leggermente
più adulto di Dylan Dog, che ormai sembra essere relegato alla fascia
adolescenziale Dampyr si affianca quindi a Dylan Dog e Magico Vento
nel trattare tematiche classiche dell'horror, e i risultati, stando
almeno al primo numero, lasciano ben sperare: piace l'ambientazione
(una sorta di Jugoslavia devastata dal male, quellovero), piacciono
gli autori (i testi sono di Boselli e Colombo), piacciono anche i disegni
del primo numero (Majo).
Piace
un pò meno la caratterizzazione del personaggio, un pò banale nel suo
essere un reietto per entrambe le razze, e manca ancora un cattivo con
la C maiuscola; comunque, sicuramente un ottimo inzio.
Speriamo
che il buonismo non tocchi anche questo simpatico truffatore con l'andar
del tempo (ricordiamoci che nel primo episodio lui non crede ancora
ai suoi poteri, e sbarca il lunario infilzando poveri cadaveri che di
pericoloso hanno solo la puzza) e non diventi un secondo Dylan Dog,
sempre pronto a farci la morale e politically correct a tutti i costi.
Restate sinttonizzati, e ne saprete di più su quello che succede in
casa Bonelli e nelle migliori edicole italiane!!!!
Mariolone