Quante
dimensioni ha il mondo dei cartoon?..due, tre, quattro?
A prima impressione solo due, perchè comunque siamo abituati a ricevere
l'immagine finale attraverso l'apparecchio televisivo che notoriamente
ha uno schermo piatto o quasi; abbiamo gia visto però che spesso si applicano
progettazioni in grafica tridimensionale per arrivare ad un risultato
visivo finale in 2D(si sta realizzando un film su South
Park,
look 2D, sfruttando il 3D).
La cosa si fa più interessante invece quando le diverse tecniche di lavorazione
(2D e 3D) si mescolano dando vita a strane migrazioni tecniche tra i diversi
sistemi; i cartoni giapponesi forse hanno lanciato, diversi anni fa, l'idea
di quello che si sarebbe potuto realizzare in futuro, realizzando le fortunatissime
serie sui robot trasformabili.
In quelle produzioni i robot
protagonisti erano rigorosamente bidimensionali, credo per motivi economici,
ma si sarebbero prestati egregiamente a realizzazioni tridimensionali.
Finalmente "zio Disney" ha recepito il messaggio e ha cominciato
a far sposare le varie tecniche, prima con il famosissimo film TRON,
poi facendo comparire oggetti di scena realizzati in 3D, all'interno di
ambientazioni 2D.
In "Bianca e Bernie nella terra dei canguri" c'erano diversi
inserimenti 3D, ad esempio il camion usato dal cacciatore di frodo per
catturare e trasportare gli animali; nella sirenetta una carrozza in corsa,nella
quale viaggiano ariel e il principe, è stata progettata tridimensionalmente.
Anche la nave ha una struttura progettuale in 3D in modo che nella scena
della tempesta i movimenti risultano fluidi e realistici.
Ne
"La
Bella e la Bestia"
succede il contrario, i due protagonisti(bidimensionali) danzano in un
salone magnificato dalla bellissima costruzione in computer grafica tridimensionale;
tra gli ultimi capolavori ricordiamo alcune scene di Aladdin, come quella
della trasformazione della caverna nel deserto con l'entrata a forma di
leone(tassativamente 3D) e il simpaticissimo tappeto volante con una complicata
texture che sarebbe stato difficile disegnare bidimensionalmente frame
by frame.Passando per TOY
STORY 1
e 2,realizzati interamente in 3D con un risultato qualitativo stupefacente,
quello che mi ha veramente impressionato è stato TARZAN (sempre di zio Disney)
con i suoi fondali iperrealistici in cui sembra di immergersi completamente
durante le rocambolesche azioni; tutto è stato possibile grazie ad un
software proprietario della casa di produzione che rende graficamente
bidimensionali i frames renderizzati con software 3D.
L'impressione è quella
di essere immersi nella foresta, di scivolare sugli alberi in un intrigo
di rami e di liane, la scena sembra reale ma l'effetto pittorico è quello
del cartone tradizionale (e che cartone!!).
Ultimo in ordine di proiezione "Il Gigante di Ferro" della WARNER
un bel cartone con un massiccio uso di 3D( i personaggi umani sono bidimensionali
per scelta ), specialmente nella visualizzazione degli oggetti di scena,
delle automobili in particolare, le moto, parti della centrale elettrica
e dulcis in fundo IL GIGANTE ovviamente è una magnifica scultura vettoriale.
I
modelli sono più di uno, il gigante, il gigante che si trasforma in arma
da guerra e il gigante statua; sinceramente mi sono divertito molto al
momento della trasformazione stile robot giapponesi, nel senso che il
robot subendo una serie di modifiche alla struttura ha cambiato aspetto
fino a somigliare al robot della guerra dei mondi (vecchio film), ma come
i vari goldarke, mazinga etc. ha cominciato a lanciare verso gli aggressori
(il Gigante attacca solo per difesa) "globi di fuoco, fotoni e raggi
laser".
Finalmente!
Erano anni che aspettavo di vedere tridimensionalizzato un robot trasformer
all'interno di una storia cartoonizzata (fatta salva la serie televisiva
di "Beast Wars".. stupenda, ma mancava completamente dell'elemento
umano) e spero che a questa lavorazione ne seguano altre, magari anche
con il robot cattivo che distrugge case e spaventa le folle in attesa
di affrontare il Gigante buono.
Skizzo
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