L'autore
ed il Produttore di questa serie è Donald P. Bellisario, conosciutissimo
in America, abbastanza noto anche da noi grazie alle altre serie di
successo prodotte da lui, come ad esempio Magnum P.I. e Tequila
e Bonetti per citarne solo due. Anche questa serie come molte altre,
non ebbe vita facile all'inizio, fu presentata alla NBC nel 1988,
ma a quel tempo, la fantascienza in televisione era ritornata da poco
con Star Trek The Next Generation, e ancora non era diventato quel fenomeno
di massa che è ora. Ma per fortuna Donald P. Bellisario non si arrese,
e finalmente il 26 marzo 1989, fu trasmesso il primo episodio pilota
di questa saga che durò per ben cinque anni. Come ho gia detto, di effetti
speciali non ce ne erano molti, ma almeno a parole, la descrizione fatta
dai protagonisti dei vari componenti dell'Accelleratore di Particelle
(Per intenderci il marchingegno in grado di smaterializzare il viaggiatore
e spedirlo nel passato), erano affascinanti. Questo accelleratore era
governato da un computer semi-senziente, chiamato Ziggy, che
era praticamente un enorme anagrafe di tutta la popolazione umana.
Ogni
volta che Sam saltava nella vita di qualcuno, Ziggy era pronto ad accedere
al file di questa persona, raccontando tutto quello che questa persona
aveva fatto in vita. Ma una cosa strana era che Ziggy non controllava
tutto. Infatti una volta che Sam effettuò il suo primo viaggio nel tempo,
Ziggy non fu più in grado di farlo tornare, perchè, a sentir loro, una
forza sconosciuta impediva il ritorno, e non solo, controllava anche
i Salti Temporali che Sam effettuava, come se, Dio, Il Caso, Il Destino,
o come lo si preferisca chiamare, usasse Sam, per riparare a degli errori
commessi, e far andare la Storia nel verso giusto. Certo se si pensa
a Dio, sembra alquanto difficile che abbia avuto bisogno di un Accelleratore
di Particelle per poter modificare la Storia, comunque, bisognava pur
dare una nota di mistero e di positività alla serie no? Fatto sta che
nell'ultimo episodio, intitolato "Dove vuoi andare Sam?", il
protagonista salta indietro nel tempo fino al giorno della sua nasciata
esattamente l'8 agosto 1953, ma non assiste alla sua nascita, no, si
ritrova in una miniera dove si estrae il carbone, insieme agli operai
che lavorano li. Un altra cosa incredibile, sembra che il barista dell'emporio
della miniera, sembra conoscere benissimo Sam, e il fatto che viaggi
nel tempo. A sentir questo, Sam crede che il barista non sia altro che
una personificazione di Dio, o del Tempo stesso e, continuando a parlare
con lui, scopre che è Sam stesso a controllare i suoi salti temporali,
e che, continuerà a viaggiare nel tempo finchè lo vorrà. Bellissimo
episodio senza dubbio che però non chiarì i molti dubbi e domande che
si erano accumulati nel corso dei 5 anni di trasmissione, senza contare
il fatto che alla fine, una voce fuori campo avvisa i telespettatori
che il Dott. Samuel Beckett, non è più tornato a casa, lasciando intendere
che ha continuato i suoi viaggi, e che forse, la serie potrebbe riprendere,
anche se credo sia molto improbabile. Ci sono molti altri episodi
degni di nota oltre a questo, e ne voglio continuare a parlare la prossima
settimana, ve lo prometto. Vi aspetto allora....... Ciao!
Fabiotrek