Questa serie, è stata la prima serie "Trek", a tornare sugli schermi televisivi, dopo la fortunatissima "Serie Classica" (T.O.S. The Old Series), conclusasi il 3 giugno 1969, dopo appena tre stagioni (all'inizio ebbe delle difficoltà ad affermarsi, poi grazie alle repliche televisive divenne il successo che tutti conosciamo).
Le avventure del Capitano Kirk e del suo equipaggio per fortuna non si erano mai concluse, grazie agli episodi cinematografici della serie, ma di "Serie Televisive" regolari, anche se ne era stato parlato parecchio, (Star Trek phase II), non se ne era mai fatto nulla.

Gene Roddenberry, il creatore di tutto l'universo "Trek", riuscì a compiere un nuovo miracolo, facendo proseguire il successo della serie "Star Trek" in generale e di "The Next Generation" in particolare.
Riuscì ad immettere moltissimi nuovi particolari, cosa che non aveva potuto fare con la serie precedente per motivi di budget e di tecnologie che ancora non esistevano.
E fu proprio in buona parte grazie alle nuove tecnologie, "effetti speciali" in particolare, che questa serie concretizzò un successo incredibile.

Effetti speciali che si sono notevolmente evoluti con il passare degli anni ed il crearsi di nuove serie (vedi Voyager e DS9). Innanzitutto proprio per giustificare l'evidente distacco, specialmente a livello visivo (Astronave ultramoderna, scenari digitali, nuove razze aliene), si decise di ambientare questa nuova serie esattamente 78 anni nel futuro rispetto all'equipaggio di Kirk.
Cominciando a parlare dell'astronave (La protagonista principale), la nuova Enterprise portava, accanto al suo numero di registro, la lettera "D" in bella vista.
Questo stava a significare che si partiva dal presupposto che quella fosse la Quinta nave stellare della Flotta, a portare quel nome! Ed in effetti in un episodio, fu proprio il computer di bordo a definirla così.

Fabiotrek