Viva
il progresso tunsiliani miei!(tunsiliani sta per frequentatori di toonshill).
Ancora oggi spesso mi capita di non riuscire a distinguere tra una statuetta
di ceramica fatta a mano, e una realizzata industrialmente (made in
cina per intenderci); non avevo dubbi invece nel giudicare un cartone
animato, riuscivo a distinguere le tecniche usate, i difetti, i pregi
e altri dettagli più o meno importanti.
Comincio
a credere che sia più facile identificare una statuetta "pezzottata"(di
fattura minore), piuttosto che una tecnica di animazione altamente computerizzata,
da una molto più tradizionale; con ciò non intendo assolutamente affermare
che il computer svalorizzi il risultato finale, anzi ne voglio lodare
la capacità di emulare in maniera assolutamente insospettabile il disegno
"hand made" nelle lavorazioni grafiche 2D.
Ci siamo
abituati da un pò di tempo al 3D fotorealistico, quello per intenderci
in grado di farci sembrare reali delle immagini concepite totalmente
digitali, ma che il rendering di un modello 3D passi per un disegno
fatto a mano mi fa davvero impazzire; migliaia, che dico migliaia..,centinaia
di fotogrammi renderizzati nello stesso tempo che si spende per realizzare
pochi disegni su acetato..con la stessa resa pittorica!!!
Velocizzare, risparmiare, super-produrre, riciclare sia gli attori che
le animazioni, tutto si può con queste nuove tecniche di lavorazione
al computer; si ingaggiano degli attori 3D (in realtà si realizzano
dei modelli 3D con caratteri da personaggio di cartone animato) si catturano
un pò di movimenti al computer, stavolta grazie a degli attori reali..(..motion
capture, ma questa è un'altra storia!) si assembla il tutto all'interno
di un software 3D con contorno di scene varie, e al momento del render
si chiede gentilmente all'elaboratore di spiaccicare i soggetti su un
unico piano 2D con colori piatti e possibilmenti delineando le aree
chiuse con un bel tratto nero.
Ecco
pronto e consumato il "fast-toon" (che non è un pesce in scatola
veloce), niente più laboriose intercalazioni, niente più scervellamenti
su come muovere i disegni per simulare un movimento di camera...la telecamera
c'è davvero, in senso virtuale)!
Per alcuni programmi 3D sono dei plug-in che permettono di renderizzare
i fotogrammi con questa tecnica particolare, ma c'è un progetto chiamato
ERASTA (Exploiting Real-time Animation
Specification for Traditional Animation) che affida questo compito ad
una telecamera reale interfacciata con una virtuale; quella reale cattura
il movimento e quella virtuale lo elabora visualizzando le scene con
gli stili grafici preferiti. Se a tutto questo aggiungiamo qualche Chroma
Key o Alpha Channel le applicazioni diventano infinite..divertitevi
a guardare qualche esempio.!