Come abbiamo accennato, la parola
Nana in giapponese significa sette e vedrete che non
sarà un caso la presenza di questo numero nella storia.
Nana è anche il nome delle due ragazze protagoniste: Nana Komatsu
e Nana Osaki.
Komatsu
è una ragazza un po' frivola e immatura (ma questa è solamente una
sensazione che da all'inizio della storia, in realtà è solo molto
sensibile e, forse, un po' insicura) facile all'innamoramento. Quando
conosce Shoji se ne innamora a prima vista, ma quando il ragazzo
si trasferisce con Junko e Kyosuke a Tokyo per frequentare l'istituto
d'arte, Komatsu entra in crisi. Si convince che un fantomatico Demone
Celeste ce l'abbia con lei per una relazione con un uomo sposato
che aveva avuto prima d'incontrare Shoji e che a Tokyo Shoji la
tradisca con un'altrettanto fantomatica Sachiko. Così, messi da
parte i soldi per il viaggio, dopo un anno Komatsu parte per Tokyo.
Anche
Nana Osaki è in partenza per la capitale. Osaki è molto diversa
dalla sua omonima, più decisa e decisamente più matura. Scappa dal
suo paese per cercare fortuna come cantante, almeno questa è la
sua scusa. Ha un passato decisamente triste. Abbandonata alla nascita
dal padre ed in seguito anche dalla madre, è cresciuta con la nonna
che morirà quando lei è ancora adolescente. Fino a due anni prima
viveva con Ren, il suo ragazzo, bassista dei Blast, gruppo di cui
lei era la vocalist. Ora Ren è famoso e suona con i Trapnest, una
band molto in voga.
Osaki e Komatsu si incontrano sul treno per Tokyo, poi le loro strade
sembrano dividersi nuovamente. Dopo una breve convivenza con Shoji,
Komatsu decide di andare a vivere da sola.
Va a visionare un appartamento (il numero 707, settimo
piano senza ascensore: vi avevo detto che il 7 ricorre!)
ed all'interno trova Osaki! Alla fine le ragazze decidono di convivere
dividendo le spese.
Da
qui la storia verrà raccontata da Komatsu. Osaki soprannominerà
Komatsu Hachiko (più o meno come se a voi vi soprannominassero Fido
o Fuffi…), perché ritiene che Komatsu scodinzoli ai ragazzi come
un cagnolino. Quindi da ora la chiameremo anche noi Hachiko ed Osaki
sarà semplicemente Nana. Dopo aver scoperto che una Sachiko con
cui Shoji aveva iniziato a flirtare esisteva veramente (stai a vedere
che c'entra davvero il Demone Celeste!!!), Hachiko si lascia con
il ragazzo. La sua vita è ora incentrata nella ricerca di un lavoro
e nel far in modo di far pesare (finanziariamente) a Nana il meno
possibile la loro convivenza. Hachiko è una fan sfegatata dei Trapnest
ed in particolar modo di Takumi. Non sa nulla del passato di Nana
fino a quando, durante un concerto dei Blast, non incontra Misato,
una fan del gruppo, che le racconta di Nana e Ren. Hachiko, approfittando
di un concerto che i Trapnest devono trenere nella sua città natale,
fa rincontrare Nana e Ren. In una festa a casa, Hachiko conosce
il suo idolo, Takumi, e tra i due inizia una relazione (solo sessuale,
almeno da parte del ragazzo), che incrina leggermente l'amicizia
con il chitarrista dei Blast: Nobu, che è innamorato di Hachiko.
Nana torna a vivere con Ren. Hachiko è più confusa che mai. Si sente
sola senza la sua migliore amica ed in colpa con Nobu. Vorrebbe
vivere una storia d'amore con lui, ma non riesce a chiudere con
Takumi… …
Fin qui quanto pubblicato in Italia. Spoiler? Meglio non farne.
Questa è una storia che va vissuta volume per volume. Il grande
pregio, infatti, non è solo la grafica, il tratto accattivante di
Yazawa, ma la capacità dell'autrice di coinvolgerti totalmente nella
narrazione. Leggendo questo manga non potrete fare a meno di amare
Nana e nello stesso tempo immedesimarvi in Hachiko, provare le sue
emozioni, avere le stesse incertezze. Alla fine di ogni volumetto
proverete la strana sensazione di voler sapere come andrà a finire
ma contemporaneamente di desiderare che la serie non si concluda
mai… Passerete un mese interminabile nell'attesa che esca il numero
successivo. Era da così tanto tempo che un manga non mi dava emozioni
tanto forti.
Jeanne
Valois